domenica 30 ottobre 2011

tu che non credi ai miracoli, ma li sai fare(d.g.)

l'anno scorso in questo periodo c'eravamo noi...che ridevamo di noi.
la mia memoria è fatta di colori..non di immagini,ma proprio di colori.
a volte non penso a te,a volte ti lascio nel dimenticatoio dove hai chiesto tu di stare.
poi ecco vedo quel colore quel particolare colore o sfumatura o ombra ..l'effetto della luce.non so come spiegarlo..ed entri di nuovo nei miei pensieri.un ricordo che avevo dimenticato ..un particolare inutile eppure importantissimo,perchè mi rendo conto che ho tanta paura di scordarmi qualcosa di te.perchè è tutto quello che ho.
o come diceva una frase : quello che ho perso per sempre.
i cappelli e i vestiti che lasciavo sempre sul tuo divano..le 3000 sigarette fumate in una sera criticando l'arte.
oh l'arte..penso ancora che sia inutile.
e tu ridevi perchè volevi fare l'artista.
le giornate passate a letto,ma il più spesso delle volte scappando via.come se la mattina la magia si spegnesse. come un coprifuoco quando non c'era motivo.
la delusione dipinta sulla tua faccia nel vedermi andare via.
quando mi lasciavi dei biglietti nella borsa che poi venivo a scoprire sempre giorni dopo.
le canzoni che t'ho costretto a cantare mentre io suonavo.
quando m'incazzavo e non riuscivo,allora suonavi tu..quella chitarra da 3 soldi arruginita col disegno che t'avevo fatto col pennarello.
quando hai preso a calci la tua finestra rompendola il giorno di capodanno perchè ti dicessi che ti amavo.e poi il tuo modo particolarissimo di parlare di dirmi cose troppo grandi per me,quasi irreali.
la cosa peggiore è che i tuoi baci e tuoi abbracci quasi non li ricordo più.

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