domenica 3 ottobre 2010

giovanni

questo blog sta diventando un malinconico posto pieno di tristezza plus paranoia.
Io ci proverò ad aggiornare ma son troppe le cose da dire..e forse non sono nemmeno interessanti.
Premetto che la scelta di ricovero è sempre la più giusta perchè quando si entra in un circolo vizioso autodistruttivo per interromperlo c'è questa soluzione.
SCEGLIETE BENE LA STRUTTURA che vi OSPITA però,perchè non sono tutte UGUALI.

in quest'anno sono riuscita ad entrare e uscire disintossicata da una clinica(esperienza positiva)...in primavera un ricovero traumatico in psichiatria e ora questo in villa N. ,che spero sia veramente l'ultimo.

giovanni:
il primo approccio è stato a dir poco stupefacente..entro con la mia valigia e gli occhiali da sole .pronta per il ricovero.
un tipo mi passa davanti anche lui con la valigia veloce in direzione opposta..verso il cancello. inizia ad urlare a suo padre che vuole andare via subito...è furioso....infermieri che corrono...lui inzia a prendere una sedia per scagliarla per terra...guardo mia madre e squittisco " mamma andiamo via"
chissà che posto di merda è questo...penso.
poco dopo sono in mensa vengo abbandonata li.
è fatta.
terapia e solito sonno farmacologico.
sI INZIA sempre così con la "terapia del sonno".
Una mattina scendo con la mia chitarra e un uomo mi dice che gli piacerebbe molto che coinvolgessi suo figlio a suonare perchè sa suonare molto bene..ma intanto questo figlio dov'è?
ora non c'è mi dice non vuole scendere.gli dico che gliela posso prestare ma mi ripete che vuole che sia io a coinvolgerlo...
nel frattempo qualcuno si accorge della mia presenza..i più giovani cercano di tenermi unita a loro,mi riservano un posto a tavola..tutti gli altri sono matti..il 70% sono anziani ,più del 60% credo completamente pazzi,casi psichiatrici senza speranza ...
quando in mensa arriva la cena e la la cuoca legge cosa c'è di buono..tutti urlano contemporaneamente cosa desiderano ,un uomo alla mia destra piange e si fa il segno della croce..qualcuno si strozza e si vomita addosso.
i ragazzi della mia tavolata guardano..uno dice "ma siamo anche noi così ?" e allora ci guardiamo a vicenda e ridiamo tutti.
...
conosco diverse persone..i soliti tossici,aspiranti suicidi,ragazze con problemi alimentari. tutti insieme liberi di interagire.una clinica ben strutturata dovrebbe essere suddivisa in sezioni tipo depressione-dipendenze-problemi dell'immagine-psichiatria etc.
e' da questi ragazzi che sento per la prima volta la storia di giovanni
Mi dicono che è un ragazzo che non accetta di stare qui e non scende mai nemmeno in mensa.
che è così bello dicono le ragazze.
non parla con nessuno e zoppica un pò qualcuno mi dice che ha fatto un incidente in macchina qualcuno che s'è rotto un piede giocando a calcio.
io chiedo se per caso non è quel tipo che scagliava le sedie a terra e mi dicono che è lui.
non lo vedo da 4 giorni incontro spesso il padre e gli chiedo quando viene giovanni a suonare..mi dice che lo stanno sedando pur di trattenerlo.poi mi racconta che giovanni aveva una ragazza che è morta nel terremoto dell'aquila e da lì lui non è più stato lo stesso e una sera s'è buttato dal quarto piano .
che storia tremendamente romantica,penso.poi però mi giudico scema e mi ripeto di evitare di parlare col padre e chiedere di giovanni.
una mattina mi ritrovo a suonare nel cortiletto con un medico.. fa il blues dice che lo rilassa..è un brav'uomo penso.... a un certo punto da una siepe arriva zoppicante giovanni.
si siede..
il medico lo incoraggia a suonare qualcosa, una signora si ferma deliziata da questo bel ragazzo e gli dice di dedicarle una canzone,a quel punto mi guarda e dice che la dedica a me.tiè
il medico ride...ci lascia li...lui non riesce ad azzeccare una corda suona una musica senza suono. e s'impegna ci riprova ma le mani non funzionano e si vede e io penso che pena.
parla napoletano e ha gli occhi da fortemente sedato..non si capisce bene cosa dice e mi chiede di farci un giro..ci facciamo un giro..e ci sediamo su una panchina senza niente da dirci.
provo a fargli qualche domanda del tipo " perchè non scendi in mensa?" lui dice che son tutti drogati questo non è posto per lui
" mavvàààà " gli rispondo accigliata"ti sembro forse una drogata io?"..
mando giù litri di saliva ..lui mi guarda un pò e poi mi dice che si sente svenire e allora lo accompagno fino in camera.dico a suo padre che giovanni ha suonato un pò e lui mi ringrazia. dice che non riesce a gestirlo che non accetta le terapie e urla ai medici...s'addormentano che vuole tornare a napoli e si svegliano con giovanni che dice chevuole tornare a napoli.
DA quel giorno i medici inziano a strizzarmi l'occhio..farmi psss da dietro angoli e dirmi" brava così !devi farlo scendere convincerlo a prendere le medicine"...vengo chiamata anche dal primario mi dice che vorrebbe tanto gli dessi una mano... da quel punto in poi passo da paziente ad ausiliaria..inizio a pensare alla possibilità di diventare in futuro "caporeparto".
giovanni continua a chiamarmi e mi dice di andare da lui...io lo faccio...aspetto che gli infilino la flebo...lui sputa infamie ai medici minacciandoli tutti..un pò lo trovo divertente..aspetto che prenda sonno e poi me ne vado.Tutte le mie giornate le passo con lui.ma per me non è un peso stare con giovanni..anche quando lo sedano a tal punto che non riesce proprio a parlare ...non riesce a deglutire ma lo convinco a scendere in mensa...
mai visto uno mangiare così...si macchiava e io lo pulivo...provava a dirmi qualcosa ma non capivo nulla,più niente.si arrabbiava quando non lo capivo.farfugliava che i medici son figli di puttana che son le medicine che lo fanno parlare come un demente.urlava "hey....PEZZI DI MERDAAAAAAA" (quello si capiva)"CUOCA DEL CAZZO STA ROBA FA SCHIFOOO"
io gli chiudevo la bocca con la mano e lo vedevo sorridere.pensavo spesso a come doveva essere senza sedativi.pestifero.
per lo più i nostri dialoghi erano così...
io"giovanni se urli e prendi a pugni le pareti ti sedano ancora di più"
risposta" mfsdksghkfjgf dh dhfjsd.."
io"cosa???non capisco un cazzo giovanni!"
"hggg! fkjkdf..jkl...uuu..a"
io: bene credo tu abbia capito ora andiamo di là che ci fumiamo una cicca"
"hudn"
nei giorni successivi lo portavo in giro per mano come un bambino,lo lasciavo un attimo solo a prendere il caffè alle macchinette e mi si parava davanti " guarda mi son tutto macchiato" con quell'espressione stupita e colpevole..la gente mi diceva " che pazienza" e lui sbavava ...
i medici possono ridurti così se reagisci agressivamente ,questo mi faceva incazzare...perchè la gente voleva parlare con giovanni ma tanto nessuno lo capiva e così non ci provavano più.
chiedevo ai medici quanto sarebbero andati avanti con questi mezzi le risposte erano" qui nessuno ha voglia di fare a pugni" il primario ,semplice e chiaro" tanto dice sempre le stesse cose".a me interessava cosa mi diceva.
un giorno sono stata in camera sua a fargli la barba e lavargli i capelli..non l'avevo mai fatto.
ed era proprio vero che giovanni era bellissimo.
lo portavo a letto mi diceva di stare con lui,di abbraciarlo..e io lo facevo
era capriccioso insistente se me ne andavo...voleva baciarmi..diceva " ma io non ti piaccio?"
"secondo me ti piaccio!"..

5 commenti:

  1. Oddio mi si è stretto il cuore a leggere il tuo post...che dolcezza infinita...E ora come sta? Ma non da segni di miglioramento?
    Che fortuna essere sopravvissuto ad un tentato suicidio e avere incontrato te!
    Fa bene ad essere così scontroso con i medici, ci trattano come cavie da laboratorio.

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  2. Che storia triste ma bellissima..però mi sorge un dubbio...non è che questo "peso" che ti hanno dato (e ti sei anche presa) non è un modo solo per evadere da quello che è anche il tuo problema? Riesci a fare entrambe le cose?..è curiosità fine a se stessa, non serve per farti venire in mente pensieri strani, ci tengo a chiarirlo..anzi ti ammiro molto, davvero:)

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  3. nuovi psicanalisti crescono..

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  4. sì, proprio un bel post.. e che bella persona che sei!
    io ho avuto un'esperienza simile.. sono stata per mesi a fianco d una mia amica, (purtroppo solo per uno o due giorni alla settimana).. anche lei veniva sedata terribilmente.. e non voleva stare lì, tirava pugni, si arrabbiava, urlava.. inutile dirti la reazione dei medici.. la sedavano ulteriormente.. e non si capiva quel che diceva, dormiva sempre, le tremavano le mani.. e ogni volta che mi vedeva mi voleva tenere lì.. quante volte avrei voluto sul serio rimanere lì con lei per giorni interi.. solo per vederla stare meglio..
    per unpo' di tempo sono diventata il suo "sedativo".. i medici, quando c'ero io, dicevano che si potevano prendere qualche ora di riposo.. ormai mi conoscevano e anche a me strizzavano l'occhio..
    il risultato è stato sobbarcarmi di uno stress aggiuntivo, nascondermi dietro i suoi problemi per passare inosservata.. cerca di non farlo anche tu..
    ma ne è valsa la pena.. ora sta mooolto meglio, e prende solo una pastiglia al giorno.. ha fatto parecchi progressi.
    sono convinta che anche Giovanni ne farà, anche grazie a te..
    sei proprio una bella personcina!
    un abbraccio

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  5. Ciau. Ti seguo da stasera, ho letto parecchi tuoi post a ritroso.
    Mi hanno fatto parecchio effetto le tue parole..xk nonostante l'ansia, i farmaci e le varie dipendenze sento k dnetro di te c'è qualcosa di bello, k viene fuori ank dal modo in cui ti sei posta con giovanni.
    Mi piacerebbe conoscerti e parlare meglio, tu adesso sei in questo centro giusto??ma se ho capito bene il tuo problema nn sono solo il dca, anzi forse quello nn c'entra.. ma c'è ank molto altro dietro. come hai inizato a somministrarti i farmaci da sola??mi farebbe davvero piacere confrontarmi con te..scrivimi se ti va=)

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